Cosa serve per fare un mercatino dell’artigianato

Cosa serve per fare un mercatino dell’artigianato?

Se sei un’artigiano alle prime armi, probabilmente ti sei chiesto anche tu cosa serve per fare un mercatino dell’artigianato. In questo post cerchiamo di capirlo insieme.

L’organizzazione è tutto

Ho già parlato nei post precedenti di questa rubrica su come è possibile lavorare nell’artigianato senza partita IVA e come fare per partecipare ad un mercatino.
Quindi, se hai trovato l’evento che fa per te, hai già deciso che parteciperai e i responsabili ti hanno già dato l’ok… a questo punto devi fare solo una cosa: ORGANIZZARTI.

Perché oltre alle tue bellissime creazioni ci sono alcune cose di cui non potrai fare a meno durante una fiera!

cosa serve per fare un mercatino dell'artigianato

Il banco

Cosa serve per fare un mercatino dell’artigianato? Beh, ovviamente un banco.

Se sono le prime volte che partecipi, ti consiglio di non fare subito investimenti particolari nei tavoli. Questo perché devi tu per primo capire come esporre i tuoi oggetti e di quanto spazio hai bisogno. Quindi non precipitarti da un grossista a comprare un banco professionale da mercato… magari potresti scoprire che non fa per te e non avresti neanche modo di riciclarlo in altre occasioni.

Pensa invece a cosa hai già che potrebbe essere utile allo scopo.
Un tavolo da campeggio o da pic nic può essere perfetto, se non lo hai tu non è difficile trovare un amico che può prestartelo.
Se non trovi nulla, al massimo acquista un asse di legno e due cavalletti “caprette” come queste.
Costano poco e anche se deciderai di cambiare l’esposizione ti saranno sempre utili.

Che il tavolo sia bello, in fin dei conti, all’inizio conta poco. Tanto lo coprirai con una tovaglia o un bel telo.
Più semplice possibile: bianco, beige, nero. Scegli un colore neutro che non distolga l’attenzione dai tuoi oggetti. Se vendi gioielli in argento o acciaio il nero li farà risaltare, se, come me, hai accessori colorati, meglio il bianco.
In ogni caso, lavora per contrasto. In generale le fantasie sono un po’ “distraenti” ma potrebbero essere ok se produci per esempio vasi in ceramica bianca.

Anche in questo caso, prima di acquistare, cerca tra ciò che già possiedi, altrimenti i rivenditori di tessuti a metro sono l’ideale, ma può andar bene anche una bella tovaglia tinta unita.

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Il mio banco a Convivum, il 24 Giugno 2018

Il gazebo

Discorso a parte merita il gazebo.
Perché se ti stai chiedendo cosa serve per partecipare ad un mercatino, lui è INDISPENSABILE.
Sole, pioggerella, insetti… il gazebo fa da scudo più o meno a tutto e credimi, un mercato in estate sotto al sole senza gazebo non lo augurerei nemmeno al mio peggio nemico. Anche la pioggia è fondamentale. Ovviamente se si scatena la bufera l’unica soluzione è smontare e tornarsene a casa, ma se viene giù un po’ di acqua leggera, avere il gazebo ti permette di non sciupare i tuoi prodotti e salvarti anche dall’acqua.
Se non vuoi o non puoi fare questo acquisto, ti consiglio di scegliere mercatini organizzati in interno oppure in corti o loggiati dove il gazebo non serva.

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Il mio banco ai Mercatini di Natale in Villa

Quale gazebo?

Ce ne sono di tanti tipi e costi, da quelli da 20 € a quelli professionali che ne costano qualche centinaia.

Quelli più economici, come questo, sono un po’ scomodi perché ogni volta vanno montati pezzo per pezzo, e sono estremamente fragili. Il primo che avevo era di questo tipo, è durato pochissimo e una volta è finita così…

cosa serve per i mercatini
Il gazebo decostruttivista

Con poca spesa in più puoi acquistare un gazebo come quello che vedi qui, con apertura a fisarmonica, che è un po’ più resistente e si apre in un minuto.
Consiglio extra: cercate di essere sempre in quattro quando aprite questo tipo gazebo, uno per gamba, per intenderci. È il modo più sicuro per non romperlo, magari chiedi aiuto ai vicini di banco!

Se poi, più avanti, potrai investire in un oggetto di livello più alto, dai rivenditori specializzati ne troverai tanti da sbizzarrirsi.

La luce

All’inizio si è inesperti, e non ci si pensa quasi mai, ma l’illuminazione è un problema non da poco quando ci si chiede cosa serve per fare un mercatino dell’artigianato.
Se il mercatino si svolge di giorno, non ci sono problemi, se si protrae oltre le ore di buio devi sempre, SEMPRE, chiedere agli organizzatori se ti forniranno l’attacco per la corrente.

Se la risposta è no, potresti dover rinunciare a quel mercato, perché per farlo dovresti avere un tuo generatore di corrente o di una batteria, e se non lo possiedi per altri motivi, è un acquisto importante da fare.

Invece, se ti sarà fornito l’attacco per la luce, allora ti basta avere una prolunga con almeno due o tre lampadine montate, una presa multipla come questa ed un riduttore per prese industriali (gli attacchi sono quelli del comune, quindi hanno queste prese qui).

Varie ed eventuali

Ti consiglio di avere sempre con te almeno:

– Uno specchio dove i clienti potranno provare i tuoi prodotti
– Un marsupio o una borsetta dove tenere i soldi, va bene anche una cassettina di metallo da lasciare sul tavolo, ma occhio a non perderla di vista
– Tanti biglietti da visita
– Borse e pacchetti per realizzare le confezioni a chi acquista
– Forbici e taglierino
– Il blocchetto delle ricevute non fiscali e le dichiarazioni necessarie (leggi qui)
– Nastro adesivo
– Delle pinze
– Cerotti e disinfettante (farsi male capita più spesso di quello che si potrebbe pensare)

cosa serve per fare un mercatino dell'artigianato

Ma soprattutto, siamo onesti, non andare sola… non tanto per la compagnia, ai mercati non ci si sente mai soli, ma per aiutarti in tutte le manovre di montaggio e smontaggio. Quell’amica con la mania del fai da te, il papà che aggiusta sempre tutto, ecco loro sono i compagni ideali per il mercato.

Un ultimo suggerimento

Porta con te anche la passione e la pazienza di spiegare a tutti, mille volte, quello che fai.
Porta il tuo sorriso, la voglia di parlare e di socializzare. Se resti dietro il banco a guardare il cellulare, non venderai nulla.
E non dimenticare di portare anche la consapevolezza che potresti vendere tanto, ma anche che potresti tornare a casa con pochi spiccioli o anche non avere incassato proprio niente. Succede, i mercatini sono sempre un’incognita anche per chi li fa da anni, e soprattutto all’inizio, quando non ci è chiaro come lavorare, non ci si deve abbattere.
Piuttosto, è importante cercare di capire se è sbagliato il mercato, se quello che vendiamo non è giusto per quel target, se è esposto male oppure in generale cosa possiamo fare per migliorare.

Insomma, preparati, carica la macchina… e divertiti!

 

14 commenti

  1. Claudia

    non sono un’artigiana, anche se qualche volta mi diletto con lana, carta e colla. Non avevo mai pensato a fare un mercatino per vendere le mie creazioni – mi spaventa la parte fiscale della faccenda – ma ho letto davvero molto volentieri il tuo post, trovando tante indicazioni utili.

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    1. MaMaglia

      Ciao Claudia! Se hai qualche dubbio sulla possibilitò di vendere senza partita IVA ti lascio il link del post che ho scritto a riguardo: Vendere Senza Partita IVA? e ti consiglio comunque una chiacchierata con il tuo commercialista!

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  2. Denise Corona

    Wow! Questi consigli sono utilissimi per chi si affaccia al mondo dei mercatini e/o fiere. Io sono sicura che mi potrei dimenticare anche la testa per come sono sbadata, hai ragione la parola d’ordine è ORGANIZZAZIONE! Che belli i tuoi banchi, mi piacciono moltissimo.

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    1. MaMaglia

      E bada bene, anche ad organizzarsi c’è sempre qualcosa che si dimentica a casa 😂😂😂

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  3. Silvia

    Quante cose occorrono, quanta organizzazione e quanta passione ci vuole perché io che non sono un’artigiana ammetto che guardo subito la presentazione del banco e se non é ella e accattivante difficilmente la guardo…

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    1. MaMaglia

      Lo so, purtroppo il banco è la prima cosa che si vede, il nostro biglietto da visita… Io non sono mai soddisfatta delle mie esposizioni, anche se cerco costantemente di migliorare 😅

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  4. Sara – Cappellacci a Merenda

    Ottimo post! Consigli utilissimi, all’apparenza semplici ma molti tendono a darli per scontati! Ottimo il consiglio di non andare da soli, quando facevo la promoter era difficilissimo montare lo stand da sola, un aiuto è sempre comodo!!

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    1. MaMaglia

      L’aiuto anche solo per la parte logistica è fondamentale 😉

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  5. Susanna Albini

    Penso sia un lavoro ammirevole quello di preparare, organizzare e stare dietro al banco di un mercatino! Immagino serva anche tanta, tanta pazienza 🙂

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    1. MaMaglia

      Pazienza e passione, ma alla fine è anche molto divertente! 😊

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  6. Mamma Luna di Carta

    Il mio primo meravtino è stato un vero disastro…..grazie per i consiglie speriamo nel prossimo!!

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    1. MaMaglia

      Purtroppo succede… quando ancora non si conosce la risposta dei clienti al nostro prodotto, o perché è la prima volta che andiamo a quel mercatino e non sappiamo come è strutturato…

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  7. Antonella

    Hai delle ottime spiegazioni e consigli, tutto nei minimi dettagli, grazie!

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    1. MaMaglia

      Sono proprio contenta che ti sia stato utile, grazie a te per aver letto il mio post!

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