La storia dei telai da maglia

Un po’ di storia dei telai da maglia

Vuoi saperne di più sull’origine e lo sviluppo della tecnica dei telai da maglia?
Ne parliamo oggi, in uno dei pochi post a riguardo scritto in italiano!

Cosa sono i telai da maglia

La maglia al telaio è un’alternativa assolutamente completa alla più conosciuta maglia con i ferri, con alcune caratteristiche peculiari che la rendono più pratica, efficace, rapida e veloce soprattutto nella realizzazione di manufatti tubolari come possono essere berretti o calzini.

telai da maglia

I primi telai

Difficile capire se sono nati prima i telai o i ferri… quel che è certo è che i primi telai circolari per la maglia conosciuti risalgono al XIV secolo ed in Inghilterra, e che nel periodo Elisabettiano (seconda metà del XVI sec.) erano molto popolari i telai con pioli con cui si creavano calze e calzamaglie.

Ovviamente, la rivoluzione industriale ci ha messo del suo, e la tecnica dei telai da maglia è diventata “meccanizzata”, tanto che oggi gli strumenti tecnologici da maglieria impiegano meccanismi del tutto simili a quelli dei telai manuali che sono parte della mia attrezzatura.

Guarda questa immagine: si tratta proprio di un macchinario da maglieria, e posso assicurarti che in quegli aghi che riprendono il filo e lo annodano… beh, c’è tanto del mio lavoro quotidiano!

telai da maglia
Maschenbildung – fonte Wikipedia

Tempi moderni

Negli anni ’50 – ’60 del Novecento, sono apparsi nelle buone vecchie mercerie (ma perché adesso ce ne sono così poche… che tristezza) dei telai da maglia molto simili a quelli odierni, anche se erano assai scomodi.
Io ne posseggo uno, ritrovamento speciale del mio babbo, che è bellissimo da un punto di vista “storico”; ma è pesante, la forma è tutto meno che ergonomica e i pioli appuntiti sono quasi pericolosi.

Nel tempo si è un po’ persa la tradizione della maglia al telaio, forse perché i ferri risultavano più pratici da trasportare, ma il “loom knitting” ha moltissime caratteristiche assai valide, che infatti hanno ridato lustro a questa tecnica negli ultimi 20 anni.

telai da maglia

I vantaggi della maglia al telaio

Per esempio…

1. E’ una tecnica le cui basi si imparano velocemente. Non serve infatti essere esperti per approcciarsi al loom knitting, è perfetto anche per chi è alla prime armi. In breve tempo, anche solo con i punti base, è possibile creare piccoli accessori ed avere soddisfazione per il proprio lavoro.

2. Non occorre una manualità specifica per iniziare. In poche parole, anche le più imbranate, con un poco di impegno, possono riuscire. Inoltre, la tecnica dei telai da maglia si rivela praticabile anche dai bambini o da persone con mobilità articolare ridotta.

3. Richiede un basso investimento iniziale. Se per i ferri e per l’uncinetto sono presenti varie misure e numeri ed è necessaria una certa quantità di attrezzatura, i telai, soprattutto quelli circolari, generalmente sono venduti in piccoli set dal costo moderato.

4. E’ un metodo veloce ed efficace. Con il punto più semplice, la cosiddetta maglia a diritto, e senza creare particolari variazioni, si può realizzare un cappello da bambino in meno di un ora. All’inizio i tempi si dilatano un po’ ovviamente, si sbaglia e si ricomincia come in tutte le cose, ma prendendo la mano diventa una lavorazione abbastanza rapida.

5. I telai sono incredibilmente versatili. Contrariamente a quanto si possa pensare di primo acchito, con i telai si può creare una grande quantità di oggetti, non soltanto cappelli! Io ne sono un esempio, guarda qua: realizzo collane, borse, sciarpe, tovagliette, coperte, e decorazioni di ogni tipo, amigurumi compresi. Tutti oggetti che sono in vendita nel mio negozio on line.

Vuoi imparare la tecnica?

Se la tecnica dei telai da maglia di affascina e vorresti provare ad imparare, puoi partecipare ai miei corsi dedicati. Trovi le date dei corsi di gruppo qui, e tutte le informazioni per i corsi individuali a questo link.

Ma adesso dimmi: conoscevi questo tipo di lavoro, prima che te ne parlassi io?

4 commenti

  1. Silvia

    Io pensavo che fosse una tecnica recentissima!
    Ma dimmi, secondo te può impararla anche una negata come me?

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    1. MaMaglia

      Assolutamente sì! Io non so usare né i ferri né l’uncinetto, non sai quante volte la mia nonna ha provato ad insegnarmi… e invece con i telai mi sono trovata subito benissimo!
      Se hai bisogno di consigli o informazioni scrivimi pure a letizia@mamaglia.it

      Rispondi
  2. Idamanuela Fanton

    Buongiorno, faccio rievocazione storica da parecchi anni e ultimamente mi sto appassionando alle varie tecniche di tessitura in uso nel XIV secolo. Cerco notizie storiche sul telaio a pioli e vorrei sapere se ne ha o e sa dove trovarle. Grazie

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    1. MaMaglia

      Grazie per il suo commento. Purtroppo in italiano non è facile trovare articoli o sezioni dedicate alla storia di questi strumenti. Le consiglio di partire da Wikipedia e poi da lì esplorare le risorse che il sito mette a disposizione… mi dispiace non saperla aiutare ulteriormente!

      Rispondi

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