Sei sicura di non avere il tempo?

Il tempo che scappa

Il tempo ci sfugge via sempre. Passa troppo veloce, e si fa tardi sempre troppo presto, durante il giorno e più in generale nella vita.
Il tempo non si può fermare, ce lo insegnano gli anni che passano ed i segni sulla pelle e sul cuore. Ma al tempo si può dare un altro senso, provando a correre un po’ meno e a ritagliarsi dei minuti che scorrano, se non più lentamente, almeno diversamente.

L’ho imparato stando ferma

Fino a un paio di anni fa anche io ero sempre di corsa. Non sono una persona frettolosa, non lo sono mai stata; ma come quasi tutti passavo dall’ufficio, alla spesa, alla cucina, la palestra, le commissioni quotidiane, la banca, la famiglia, gli affetti. Tutto con la sensazione quasi costante di rubare tempo ad altre cose da fare.

Poi, repentinamente, il tempo si è dilatato. L’ufficio ha chiuso ed io sono rimasta, neanche tanto metaforicamente, ferma.
Il tempo, questo amico e nemico che ci ossessiona così spesso, tirando in ballo la nostra ambizione e la nostra vanità, che tante volte ci fa fare i conti con un subdolo senso di inadeguatezza. Quel tempo lì io l’ho guardato in faccia, ed ho deciso di farlo diventare un tempo che mi somigliasse almeno un po’.

Il “nostro” tempo

Il tempo che ci somiglia è un tempo che non ci sembra un “furto”, che non toglie ma regala, che ci arricchisce invece di impoverire l’anima ed il corpo.

Il “ mio” tempo io l’ho trovato lavorando a maglia.
Prima che decidessi di farne un’attività vera e propria, prima di aprire il sito internet, di dargli un senso, purtroppo o per fortuna, anche economico, il lavoro a maglia è stato la scoperta del mio ritmo, del tempo da dedicare ai miei pensieri che per la prima volta non mi sembrava rubato a niente altro.

Perché il lavoro artigianale, ne parlo anche in questo articolo nato dalla collaborazione con le ragazze del blog vintage Chiedilo a Saky (guarda un po’, anche loro parlano del tempo che passa, della memoria e dei ricordi che invece non passano mai, non perdetevele), da ritmo alle mani e al flusso della coscienza. Cerchi il bandolo della matassa, nel gomitolo e dentro di te.

Per te è facile

Direte che per me è stato facile. Ed in qualche modo è vero, è stata una scelta obbligata. Come quando si rimane bloccati in casa per la neve, o improvvisamente restiamo senza connessione internet. Mi viene in mente “Sconnessi” il nuovo film di Cristian Marazzit nelle sale proprio in questi giorni. Salta la wifi e con essa tutti i rapporti vengono messi in discussione.
Quindi sì, quel tempo me lo sono ritrovato quasi regalato. Ma potevo farne altro uso, e di certo non è stato facile.

Quel che è certo è che non è nessario arrivare a soluzioni drastiche.

Sei proprio sicura di non avere il tempo?

Quando parlo di lavoro artigianale, sia la la maglia ma anche la pittura, la falegnameria o il cucito, spesso mi sento dire “Vorrei, ma non ho tempo”.
Ovviamente ognuno ha la sa storia personale, familiare, lavorativa e sentimentale, e qualcuno il tempo davvero non ce l’ha.
Ma ti invito a pensarci solo un poco. Prova a riflettere se tutte quelle corse quotidiane sono davvero necessarie, se invece di tanti sport (che fanno benissimo eh!) non potresti dedicare un’ora, da sola o con i tuoi figli, se li hai, alla creazione di qualcosa di tuo e che nasce dalle tue, o dalle vostre, mani.
Un’occhiata in meno al cellulare, alla tv… forse un poco di tempo di può ritagliare.

tempo che passa

Un regalo dall’infanzia

Credimi, il regalo sarà grande. Ritroverai una sensazione che probabilmente non sentivi da anni. Il tempo che si dilata, come durante i giochi dell’infanzia, mentre le mani lavorano. La mente che riposa e si concentra su ciò che conta. I pensieri che finalmente possono essere addomesticati .

Sei proprio sicura di non poterti concedere questo regalo?

Se vuoi approfondire l’argomento del vivere ai tuoi ritmi personali, del cercare la lentezza non come difetto ma come possibilità di vivere maggiormente in armonia con te stessa e con gli altri, ti consiglio di leggere questo articolo del blog “Una mamma psicologa” (è una pagina molto interessante, seguitela).

 

24 commenti

  1. Francesca

    Non avevo dubbi che la pensassimo allo stesso modo. Per quanto mi riguarda ho capito che personalmente la frase “Non ho tempo” spesso e volentieri sia una delle scuse più utilizzate, insieme forse alla “Non ho soldi” (ma su quest’ultima ci sarebbe da fare un discorso più complesso). Anche io sono rimasta disoccupata per quasi un anno, ho guardato il tempo, che improvvisamente è diventato una scatola vuota enorme da riempire, e l’ho riempito di quello che mi piaceva fare. Ora che ho ripreso a lavorare, certo, il tempo da dedicare alla scrittura si è ridotto, ma c’è, esiste, perché sono io a decidere di ritagliarmelo. Basta volerlo, sembra una frase fatta e probabilmente lo è, ma in fondo è verissima.

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    1. MaMaglia

      E’ più che vero! Io per esempio trovo sempre la scusa del tempo per non fare sport, perché sono pigrissima. Mi motiva molto di più l’argomento economico. Se pago la palestra, poi ci vado, visto che non ho soldi da buttare a vanvera, altrimenti, ogni scusa è buona per non andare a correre. Non ho tempo, è troppo freddo, è troppo caldo, piove, è nuvoloso, c’è troppo sole, la felpa non è ancora asciutta, mi sono appena data lo smalto ai piedi… Ma se volessi potrei diventare una maratoneta, anche perché per le mie passioni il tempo ed il modo lo trovo sempre!

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  2. serena

    Hai proprio ragione! A volte passiamo più tempo a lamentarci che non abbiamo mai tempo che non a sfruttarlo il tempo che in realtà abbiamo a disposizione ma di cui nemmeno ci rendiamo conto pèrchè continuiamo a correre. Anche io mi ritrovo un po’ in questa condizione e sto cercando di fare un grande lavoro su me stessa per cercare di capire come sfruttare e valorizzare il tempo in più che ho in questo momento (ho perso il lavoro) per rialzarmi e sentirmi più forte

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    1. MaMaglia

      Ti sono vicina, come ho scritto nel post anche io ho perso il lavoro un po’ di tempo fa e non è stato (non è) sempre facile, anzi. Però se proviamo a vedere questo tempo in più che ci è stato “forzatamente regalato” come un’opportunità, sono certa che ne verrà fuori qualcosa di buono!

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  3. Federica

    Letizia condivido in pieno il tuo pensiero!
    Anche io come te sono rimasta ferma dal lavoro, io per scelta, proprio perchè facendo un’attività che non mi piaceva per niente avevo la sensazione che si stesse prendendo il mio tempo, le mie giornate, la mia vita.
    Ho quindi deciso di riprendermi il mio tempo e provare a sfruttarlo per qualcosa che fosse solo mio.
    E così sto provando a lanciare il mio blog di viaggi lavorandoci a tempo pieno, anzi pienissimo, e ora di tempo ne ho meno di prima!
    E soprattutto ho scoperto che quando sei sola a gestirlo è più facile che ti sfugga di mano… Dovrò fare pratica e migliorarmi ma almeno sono sicura di usarlo per me e ne vale la pena!

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    1. MaMaglia

      Quando la passione diventa un lavoro ovviamente gli obblighi e le scadenze da rispettare ci mettono fretta, è vero… Io ho passato un dicembre sempre di corsa! 😀 Però quando mi metto lì con calma a “creare” e mi concedo il tempo per lasciare andare la fantasia, è davvero speciale!

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  4. marialetizia

    hai ragione, siamo sempre ossessionati dalla questione “tempo”. il tempo che manca, il tempo che sfugge … quando invece dovremmo esercitarci a dare il giusto ritmo alle nostre giornate. bella la maglia .. io non sono capace, ma ho mia mamma che fa cose straordinarie quindi forse non ho mai sentito l’esigenza di imparare. il mio tempo giusto lo trovo con la scrittura 🙂

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    1. MaMaglia

      Infatti, il punto non è “cosa”, ognuno ha la sua passione, scrivere, cucinare, leggere, guardare film, cucire… L’importante è trovare un po’ di tempo che sia nostro!

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  5. mypunkbox Alice

    Che bella la descrizione di far diventare il tempo ..un tempo che ci somiglio un pò di più. Dovrei impegnarmi di più in questo senso.
    Se ti va di passare scrivo spesso di artigiani e brand sostenibili sul mio blog.
    Alice

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    1. MaMaglia

      Grazie Alice per il tuo commento! Passo a dare un’occhiata e spero proprio che tu riesca a trovare un po’ di tempo che ti somiglia… è un bellissimo traguardo!

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  6. Claudia

    Al di là che io a maglia non ci so proprio fare, ho sicuramente altre passioni, tra cui il mio blog, per cui cerco sempre di ritagliare un po’ di tempo. Non c’è niente di peggio per me dell’idea che tutta la mia vita sia solamente divisa tra lavoro e altri “obblighi”. In fondo di vita ne abbiamo una sola, giusto?

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    1. MaMaglia

      A mio avviso una vita sempre di corsa e piena soltanto di doveri è insostenibile sul lungo periodo… Le passioni sono quelle che ci salvano!

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  7. Alessandra

    Hai perfettamente ragione… Per le cose a cui teniamo lo troviamo il tempo. Io per esempio non amo fare sport e quindi dico di non avere tempo… Ma per leggere e per il blog il tempo lo trovo. Mi piacerebbe ricominciare a ricamare come facevo un tempo… Bell’articolo!!

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    1. MaMaglia

      Nemmeno io amo lo sport… e per questo ogni scusa è buona! Secondo me è una questione di scelte e di priorità, se decidiamo di scegliere noi stesse e di dedicarci, almeno per un po’, a fare qualcosa che ci piace, ci diamo la priorità! Il ricamo è un’arte bellissima, tornaci su! 🙂

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  8. Marlene

    Una cosa del genere me la sono detta quando per l’ennesima volta dalla mia bocca è uscita la frase: Non ho tempo per leggere. Ad un’analisi nemmeno tanto approfondita della mia giornata, era solo una questione di scegliere come investire il mio tempo libero. Il mio poco tempo libero, ma che comunque c’è.

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    1. MaMaglia

      Esattamente. È soltanto una questione di scelte, a mio avviso!

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  9. Marta

    Secondo me in molte lamentano il non avere tempo, ma non saperebbero neanche riempirlo qualora ne avessero in abbondanza. Spesso avere del tempo da gestire è anche una grossa responsabilità verso noi stesse, bisogna imparare da piccole a sviluppare anche la bravura nell’annoiarsi. Personalmente preferisco avere qualche kg in più e rilassarmi guardando un film (la mia passione), oppure iniziare 10 nuove idee o hobby e poi mollarli, fermarmi a camminare lentamente come quando mi ero operata al ginocchio ed ero obbligata, oppure correre prendendo la metro per sentirmi “viva”. Perciò sono d’accordo con te, in tutto e per tutto. Purtroppo non sono mai riuscita ad imparare la maglia, l’uncinetto e tutto ciò che gira intorno (pur proveniendo da una famiglia di sarte) perché sono mancina, nessuno riusciva ad invertire il tutto per spiegarmi, tentavo da sola ed uscivano dei veri mostri. Ma osservare mia madre che faceva la maglia, o aiutarla a fare il gomitolo era quanto di più bello potessi chiedere. Grazie per avermi riportato a questo antico saper fare.

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    1. MaMaglia

      Lo sai, io penso una cosa riguardo all’alibi del tempo. Spesso chi corre corre sempre qua e là e non si ferma mai, non si “annoia” mai, non resta mai fermo a guardare un film, a leggere, a fare insomma qualcosa dedicato solo a sé stesso, lo fa perché, appunto, con sé stesso non sta troppo bene. E’ capitato anche a me, correre per non volersi fermare, per far finta che certi problemi non ci siano…

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  10. StepHania

    È proprio vero. Da ragazzina “cucicchiavo” e le ore passate tra i cartamodelli e la macchina erano una vera e propria terapia. Adesso, al contrario, quando mi capita di avere una mezza giornata libera mi assale l’ansia e finisco per fare (male) dieci cose, senza fermarmi un attimo, senza godermi quel preziosissimo tempo.

    Mi spiace che tu abbia ritrovato il tuo tempo in maniera forzata, ma a giudicare dalle creazioni di MaMaglia la forzatura ha dato ottimi frutti! 🙂

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    1. MaMaglia

      Ti ringrazio! 😘 Io sono del parere che anche dalle situazioni negative si possa sempre trovare qualcosa di buono!

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  11. Chiara Mulas

    Vero, il tempo che non hai è tempo che non vuoi davvero investire. Per le cose che abbiamo voglia di fare uno spazio lo creiamo sempre!

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    1. MaMaglia

      Secondo me volendo, un paio d’ore in una settimana sono alla portata di tutti, ma ripeto, bisogna volerlo!

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  12. Priscilla

    Che bella riflessione! Io ho
    imparato una cosa: non si parla di non avere tempo, ma si deve ragionare per priorità. Cosa è veramente importante per noi? Cosa ci fa star bene? Credo che il segreto in fondo in fondo sia tutto qui

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    1. MaMaglia

      Sono d’accordo con te, bisogna cercare ciò che ci fa stare bene e prendere il tempo giusto per fare le cose… Farle sempre pensando a cosa dobbiamo finire dopo, decisamente non è il modo giusto! 😑

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