Un anno di responsabilità

UN ANNO DI RESPONSABILITà

Sarà un anno di responsabilità, il mio 2021. Di etica, di lavoro pensato e ragionato, di cose fatte per bene e per fare bene, in molti sensi. Mi accompagnerai in questo viaggio?

La parola dell’anno

I guru dei social ci dicono che ogni gennaio dovremo scegliere la nostra “parola dell’anno”. Io ci ho provato nel 2020, qui trovi il post che ho scritto a riguardo, e avevo scelto percorso. In effetti tutto il mio lavoro con MaMaglia è stato un percorso che mi ha portata fino qua, e adesso ho scelto con consapevolezza di percorrere la strada della responsabilità.

Ho deciso che sarà un anno di RESPONSABILITà

Abbiamo passato un 2020 incredibile, sotto tanti aspetti, ed è stata proprio la situazione economica, sanitaria, sociale, che mi ha portato a pensare che questo anno appena iniziato sarà, decisamente, un anno di responsabilità.

Cosa intendo per responsabilità? Per prima cosa, comportarsi in modo sensato, pensando agli altri e a se stessi, e in questo periodo la prima cosa che mi viene in mente è quella di spostarsi poco, limitare le occasioni di socialità (anche se mi manca moltissimo), stare sempre attenti.

Ma questo, in un certo senso, è ovvio. Più nello specifico, quello che mi è successo intorno mi ha fatto ridimensionare un po’ tutto: gli acquisti, il modo di vivere la casa, l’ambiente… e a fare tutto in modo più responsabile, appunto.

Gli acquisti

Parlando anche con amici e parenti, nelle moltissime chiamate e videochiamate che ho fatto in questi mesi, ho visto che c’è una generale tendenza, anche nei confronti degli acquisti, a ridurre e a migliorare le proprie abitudini di consumo. Tradotto in parole semplici: preferiamo comprare meno, ma meglio (e di questo ne avevo già parlato l’anno scorso, nel post Più qualità e Meno quantità).

MaMaglia - Un anno di responsabilità nei confronti dell'ambiente

Proprio perché abbiamo tutti, più o meno, ridotto quelle che prima erano spesso anche occasioni per fare acquisti, come la passeggiata tra i negozi del centro, un giretto tra i mercatini o le giornate nei templi dello shopping; adesso vogliamo acquistare in modo più consapevole. Non per caso, perché eravamo lì, ma perché ci serve, perché è un oggetto bello, qualcosa che durerà e che non dovremo sostituire dopodomani.

L’ambiente e le persone

Queste scelte, automaticamente, si riflettono anche in atteggiamenti più responsabili verso l’ambiente. Mai come in questo periodo ho parlato e scambiato opinioni su come ridurre la plastica, usare cosmetici bio o solidi, riciclare i rifiuti in modo corretto, cercare cibo sano e genuino. Tutti comportamenti a cui abbiamo iniziato a dare sempre più importanza. Abbiamo in qualche modo capito che la natura può, se vuole, farci brutti scherzi, e vogliamo rispettarla.

Responsabilità anche verso se stessi

Chiaro, se rispettiamo di più la terra e chi la abita, se acquistiamo in modo consapevole e oculato, rispettiamo anche noi stessi, la nostra unicità.

Trattiamo il nostro corpo con amore, la nostra casa come una tana, visto che ci ha accolto per così tanto tempo, e vogliamo sempre di più renderla un luogo speciale, accogliente, bello e sano.

Per me, oltre a tutto questo, la responsabilità significa anche lavorare in modo etico.

Metterci la faccia

Ed eccomi, dunque. La mia faccia la conosci, ma oggi voglio ripetere con maggiore forza che questa faccia imbacuccata nel freddo di gennaio è quella che c’è dietro a tutto ciò che acquisti. Uso la mia foto per ricordare che realizzo tutto con queste mani e questi occhi, che ci metto tutta, e credimi, tutta, la mia mia responsabilità e la mia attenzione.

MaMaglia - Un anno di responsabilità

Curo i filati, i materiali che uso, le forme, i pacchettini che preparo, la promozione dei prodotti, tutto quello che trovi qui. Lo faccio con grande cura. E credo moltissimo nella responsabilità che ogni artigiano deve mettere nel suo lavoro.

In questi mesi ne parleremo insieme

Ho deciso, proprio pensando a questo, di scrivere una serie di post che raccontano quello che devi sempre prendere in considerazione quando acquisti un prodotto artigianale, e che devi assolutamente fare se ti stai affacciando al mondo dell’artigianato e vuoi vendere i tuoi manufatti. Nelle prossime settimane ne parleremo insieme, ma intanto vuoi dirmi la tua su questo argomento?

6 commenti

  1. Francesca

    Anche io nel mio piccolo ho iniziato a guardare con occhio diverso sia me stessa che la casa, e sto cercando di prendermi cura di entrambe nel modo meno approssimativo possibile! Per quanto riguarda gli acquisti li ho ridotto, prediligo prodotti del territorio e evito gli acquisti su Amazon!

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    1. MaMaglia

      Alla fine qualcosa di buono può venire fuori anche da questa situazione… Siamo tutti più consapevoli!

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  2. Patty_unanimainviaggio

    La responsabilità è una gran bella scelta, perché implica anche di non sentirsi in balia ma di essere artefici della propria vita. Bell’articolo, si sente l’anima, concordo con i tuoi principi. Anche mio marito è un artigiano, e lo stimo perché ci mette tutta la cura e passione nel suo lavoro. In bocca al lupo!

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    1. MaMaglia

      Ma che bello, quanto mi fa piacere trovare anime affini! E sono certa che la passione di tuo marito per il suo lavoro sia trasmessa anche a te!

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  3. gianluca (gengis bi)

    Come già detto in precedenza, si vede che che quello che crei, il tuo modo di costruire la tua immagine sia vera e trasparente.
    E che sia un anno di responsabilità per tutti, perché dalla nostra responsabilità passa l’altrui consapevolezza.
    A presto,
    Gianluca

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    1. MaMaglia

      Bellissimo concetto quello che hai espresso “dalla nostra responsabilità passa l’altrui consapevolezza”. Speriamo davvero che in qualche modo quello che sta succedendo ci stia cambiando.

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