La signora dei gelsomini

LA SIGNORA DEI GELSOMINI di Corina Bomann

La magia dei libri sta anche nel riuscire a portarci dalla nostra poltrona fino ai luoghi più distanti e in tempi lontani: La signora dei gelsomini di Corina Bomann fa esattamente questo.
Preparatevi a volare tra il Vietnam, la Francia e la Germania, con la nuova recensione di un libro che parla anche di artigianato.

L’autrice

Corina Bomann è una scrittrice tedesca nata nel 1973. Ha iniziato la sua carriera con alcuni romanzi di genere fantasy e per ragazzi, ma il suo primo successo editoriale è stato L’isola delle farfalle, del 2012. Da allora è rimasta fedele al filone sentimentale, a cui appartiene anche La signora dei gelsomini, del 2014.

Il titolo

Il titolo originale del libro è Jasminschwestern, che sarebbe, letteralmente “Sorelle dei gelsomini”. C’è ovviamente qualcosa che mi sfugge rispetto alle traduzioni dei titoli dei romanzi, ne avevo già parlato nella mia recensione di Amore zucchero e cannella! In questo caso, quello scelto dall’autrice ha un senso all’interno della trama, mentre quello italiano…beh, è una cosa leggermente diversa.

I gelsomini ci sono in effetti, in queste pagine. Sono il piccolo simbolo di un rapporto speciale nato all’inizio del Novecento tra Hanna e Tahn, che diventano, appunto, due vere e proprie sorelle.

Di cosa parla

Il libro è come dicevo un vero e proprio viaggio, anche nel corso degli anni, e infatti inizia ai nostri giorni, in Germania, dove la giovane Melanie si trova improvvisamente davanti a un grande dolore. Il suo fidanzato e prossimo sposo Robert ha avuto un grave incidente ed è in coma, e dopo lunghe notti di veglia al suo capezzale Melanie decide di prendersi qualche giorno per affrontare la situazione nella casa di campagna della nonna Marie e della bisnonna Hanna.

Sarà proprio Hanna a darle un aiuto inaspettato e provvidenziale, rendendola partecipe di episodi della sua vita di cui nessuno è a conoscenza. Riuscirà così a distrarla dal pensiero costante di Robert e a darle molti spunti di riflessione e buone dosi di coraggio.

la signora dei gelsomini

La vita di Hanna è stata infatti decisamente avventurosa, e il destino non le ha risparmiato dolori né gioie.
Voliamo da una pagina all’altra dal Vietnam in rivolta del 1910 alla Berlino Belle Époque, dalla Parigi dell’invasione nazista per tornare a Saigon durante la guerra con gli U.S.A.
Conosciamo gli amori di Hanna, le amicizie, il suo lavoro.

Il libro e l’artigianato

Nel lavoro, come spesso abbiamo incontrato nei libri che parlano di artigianato, la protagonista trova il suo conforto, la sua soddisfazione la sua indipendenza, a dispetto di un fato spesso beffardo.
Prima guardarobiera, poi modella, a Parigi Hanna si specializza e diventa infatti un’abile designer e produttrice di cappelli.

la signora dei gelsomini

La passione per la moda resta un tratto distintivo della famiglia, tanto che Hanna diventerà proprietaria di un museo di storia del costume insieme alla figlia. Sua nipote Elena sarà una stilista di successo e Melanie una fotografa affermata.

Le mie impressioni

Ho trovato questo libro di gradevolissima lettura, uno di quei classici “best seller” che si divora in pochi giorni. Decisamente sentimentale, sì, ma dalla trama non scontata e con tanti colpi di scena.

Gli eventi storici affrontati, che sono molti, non sono di certo approfonditi dal punto di vista politico o sociale, ma restano solo sullo sfondo. Questo potrebbe sembrare un difetto del romanzo ma io non la penso così.
Quando leggo libri come questo non mi aspetto un’analisi del contesto storico, che del resto resterebbe superficiale e forse banale. Mi aspetto una lettura di intrattenimento e di emozioni.

Una creazione legata a questo libro

Ho accostato La signora dei gelsomini a una delle mie pochette portatrucco, in questo caso realizzata con fettuccia a fantasia floreale. Questi oggetti sono l’emblema della femminilità, quei piccoli scrigni che noi donne riempiamo di monili, rossetti e segreti. E Hanna è una donna pienamente femminile, con le attenzioni dedicate a chi ama, nella passione che riversa nel suo lavoro e anche in piccole frivole e meritate evasioni.

la signora dei gelsomini
Se l’astuccio ti piace puoi trovarlo nel mio negozio Etsy.

Dove acquistarlo

Se invece vuoi acquistare La signora dei gelsomini di Corina Bomann, edito in Italia nel 2014 da Giunti (480 pagine) è disponibile su IBS, Amazon, la Feltrinelli, e sul sito dell’editore.

Tu cosa mi dici, ti è venuta voglia di leggere le avventure di Hanna, e scoprire cosa sarà di Melanie e Robert? Oppure conoscevi già questo libro?

4 commenti

  1. Martina

    Ho letto vari libri della Bomann, compreso questo, e tutti mi sono piaciuti tanto. Lei è… come dire, molto delicata!

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    1. MaMaglia

      Hai ragione, ha uno stile molto delicato ma efficace. Ho altri due libri suoi da recensire e mi sono piaciuti tutti molto!

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  2. Francesca

    Non ho mai letto nulla di questa autrice ma ne ho sentito parlare bene diverse volte, quindi rimedierò presto! La tua recensione mi ha incuriosito molto, come sempre!

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    1. MaMaglia

      Grazie mille! Penso che ti piacerà perché è davvero la regina del romanzo romantico tedesco (anche se sembra un ossimoro 🤣) ma non sono romanzi banali!

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