La storia dei bracciali

LA STORIA DEI BRACCIALI

La storia dei bracciali, come quella di un po’ tutti i gioielli, è antica e spesso legata a simboli propiziatori, religiosi o politici. Oggi è soprattutto una questione di moda, ma io non ne sarei poi così sicura…

L’origine del nome

La parola bracciale è ovviamente una derivata di braccio, e viene dal latino Brachiale, che significa anello da braccio. Nel medioevo, con il termine bracciale, si indicava la protezione che gli arcieri indossavano alle braccia.

La storia dei bracciali si perde nella notte dei tempi

Le prime tracce di monili da polso sono antichissime. Nel 2008 infatti durante alcuni scavi archeologici in Russia, nella Grotta di Denisova, sono stati ritrovati resti di un ominide (anzi, di una donna) e di altri oggetti tra cui anche un bracciale, che grazie alla datazione al Carbonio 14 si è fatto risalire a ben 40.000 anni fa.

La gioielleria raffinata e più simile a quella che intendiamo noi si fa risalire invece a 5000 anni fa, quando nell’antico Egitto si indossavano bracciali in osso o legno intagliato. Durante tutta la lunghissima durata dell’impero egizi si sono alternati stili diversi di braccialetti, di cui restano preziosi ed elegantissimi reperti policromi, rigidi e con chiusura a cerniera.

Storia dei bracciali dall'Egitto a oggi
Bracciale dell’Antico Egitto, 1479 – 1425 A.C. esposto al Metropolitan Museum o f Art di New York, Wikimedia Commons

Anche gli Etruschi erano bravissimi gioiellieri, e i bracciali realizzati con le tecniche della filigrana e della granulazione sono dei veri e propri capolavori.

Gli antichi romani portavano l’armilla, che era sia ornamentale che simbolo di valore militare, e bracciali con perle e fili erano indossati nell’antica Grecia, in India e in Mesopotamia.

Vicende legate anche al corso della moda

Se nel medioevo, a causa del controllo stretto della Chiesa, e nel Rinascimento, in questo caso per colpa degli abiti con lunghe maniche lavorate, si perse un po’ l’abitudine al bracciale, nei secoli successivi non se ne è mai smesso di parlare.

Dai braccialetti simbolo della causa rivoluzionaria nella Francia del XVIII secolo, a quelli a tema medievale in voga negli anni ’20 dell’Ottocento, la storia del bracciali è davvero lunga e piena di meraviglie.

Tanti tipi di bracciale

La storia di bracciali ci racconta di tanti diversi modelli. Quelli rigidi appunto, che hanno fatto un giro lunghissimo dall’Antico Egitto fino agli anni ’80.

Ma c’è anche il bracciale alla schiava, che si arrampica sul braccio, quello a charme pieno di ciondoli, il gourmette a maglie piatte e il prezioso tennis, ricoperto di diamanti e che deve il suo nome alla tennista Chris Evert che lo indossava durante ogni partita.

La storia dei bracciali: il Charme
Bracciale Charme
Pubblico dominio

Indossiamo braccialetti da sempre

Insomma, davvero portiamo braccialetti da sempre, e ancora oggi non c’è solo la questione della moda.

Sì, ne mettiamo uno per completare il look, magari di metalli preziosi, pietre o tessuto come quelli che realizzo io; ma li portiamo anche per dimostrare la nostra adesione ad una certa causa politica o di altro genere. Per non parlare dei bracciali antizanzare, di quelli per il mal d’auto, ionizzati e, soprattutto i braccialetti portafortuna.

La storia del bracciali: il tessuto
Il mio bracciale Armilla

Tradizioni legate ai bracciali

Sì perché le tradizioni e le scaramanzie legate ai braccialetti sono tantissime. Io ricordo quello piccolissimo e con i coralli che sia io che mia sorella abbiamo ricevuto in dono alla nascita.

Anche gli stessi ciondoli dei charme sono spesso simboli benaugurali.

In molte culture il folklore ha spesso un elemento legato al bracciale.

In Bulgaria, esiste la tradizionale Marteniza, quando si lega al polso un filo rosso e uno bianco in onore di Baba Marta, che rappresenta la primavera.

Esiste una versione similare anche in Grecia, dove in estate si usa intrecciare un braccialetto sempre di fili rossi e bianchi per proteggersi dal sole greco.

In alcune zone dell’India si può conoscere lo stato civile di una donna dal numero di bracciali che indossa; ma anche vederne, in ferro, al polso dei Sikh, che non se ne separano mai.

Innumerevoli, poi, le tradizioni legate ai bracciali che tengono lontano il malocchio, che si ritrovano in moltissime popolazioni.

Di che bracciale sei?

Anche noi possediamo, chi più chi meno, braccialetti a cui ci legano sentimenti diversi. Dai bracciali d’oro regalati in momenti speciali a quelli dell’amicizia comprati in spiaggia.

E tu di che bracciale sei?

1 commento

  1. Keep Calm & Drink Coffee

    Molto interessante!
    Mi ha colpito in particolare l’aneddoto di Baba Marta.
    GRAZIE!

    Rispondi

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