Le ragazze della Villa delle stoffe

LE RAGAZZE DELLA VILLA DELLE STOFFE di Anne Jacobs

Torniamo a vivere le avventure de Le ragazze della Villa delle stoffe, nel secondo entusiasmante capitolo della saga di Anne Jacobs.

L’autrice

Anne Jacobs, scrittrice tedesca originaria della Bassa Sassonia, è diventata una delle autrici di maggiore successo della sua generazione in Germania. La trilogia della famiglia Melzer di Augusta, che copre un periodo dal 1913 al 1925, e di cui Le ragazze della Villa delle stoffe è il secondo volume, ha venduto complessivamente qualcosa come due milioni di copie nel mondo.

Se vuoi leggere la mia recensione del primo capitolo della saga, la trovi qui.

Il titolo

Come nel precedente romanzo, anche in questo caso Le ragazze delle Villa delle stoffe è la traduzione letterale del titolo tedesco: die Töchter der Tuchvilla. Come mai le protagoniste sono le ragazze? Perché le vicende iniziano nel 1916, quando l’Europa è incendiata dalla Prima Guerra mondiale, e gli uomini, nobili, borghesi e servitori, sono richiamati nell’esercito.

Di cosa parla Le ragazze della Villa delle stoffe

Nel primo romanzo della trilogia di Anne Jacobs abbiamo conosciuto Marie, che da orfana e sguattera a Villa Melzer è diventata la fidanzata del Signorino Paul, e ci siamo mossi tra le pagine attraverso la vita comoda e agiata della ricca borghesia di Augusta e del loro fortunato personale di servizio. Osservatore d’eccezione delle vicende familiari.

Ebbene, ne Le ragazze della Villa delle Stoffe, l’atmosfera cambia radicalmente. Marie e Paul sono finalmente marito e moglie, ma subito dopo la nascita dei loro figli l’uomo è costretto a partire per il fronte. E come lui i mariti delle sorelle Kitty ed Elisabeth. La Villa diventa un ospedale da campo dove vita, morte e sopravvivenza mescolano le vite di poveri e ricchi. Le donne, sole e finalmente libere, prendono decisioni e sopportano l’assenza dei loro cari. Gli uomini, dal canto loro, regalano la loro gioventù alle trincee.

Nonostante tutto questo, la vita alla Villa e non solo va avanti, nascono amori, passioni e tradimenti.

Il libro e l’artigianato

La Villa delle stoffe deve il suo nome alla fabbrica tessile della famiglia Melzer, che produce, o meglio, produceva, tessuti di lusso e grande qualità.

La Guerra cambia anche questo: la produzione viene riconvertita e da pregiate tappezzerie di cotone iniziano a uscire dai telai forniture di oggetti in carta. Marie dimostra in questo momento difficile di saper prendere le redini dell’azienda di famiglia… ma non tutti sono d’accordo.

Le ragazze della villa delle stoffe - Recensione di MaMaglia
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Le mie impressioni

Le ragazze della Villa delle stoffe si legge velocemente, è il classico romanzo da divorare e che non fa vedere l’ora di iniziare il volume successivo (L’eredità della Villa delle stoffe, presto su questo blog).

Rispetto al primo capitolo della saga, ho trovato questo molto più profondo, con uno studio maggiore della psicologia dei personaggi. Se La Villa delle stoffe ci raccontava soprattutto delle vicende di Marie, il suo seguito entra maggiormente nella vita di Elisabeth per esempio, ed io ho apprezzato molto la sua evoluzione da ragazza insoddisfatta a donna decisa e sicura.

Personalmente, adoro le saghe e in particolar modo quelle in costume, e in questa trilogia sto trovando tutte le caratteristiche che mi aspetto da un libro di questo genere: sentimenti ma anche rapporti bene analizzati, lavoro e determinazione, vicende umane e storiche.

Una creazione legata a questo libro

Si parla di ragazze, e si parla di stoffa… come non accostare a questo libro l’astuccio delizioso, in tela di cotone, che ha realizzato per me Irene Mata, e che ha un disegno assolutamente perfetto?

Le ragazze della villa delle stoffe - Recensione di MaMaglia

L’ho conosciuta, fra l’altro, ad un evento organizzato lo scorso anno proprio per celebrare l’ingegno femminile, e io ho davvero apprezzato molto la sua tecnica artigianale di disegno su tela. In quella giornata ho fatto incetta delle sue pochette, per me e per le mie amiche… Se vuoi sapere qualcosa in più su quello che crea, il suo sito è questo.

Dove acquistare Le ragazze della Villa delle stoffe

Le ragazze della Villa delle stoffe è uscito nel 2019 edito da Giunti, è lungo 624 pagine nella traduzione italiana di Lucia Ferrantini. Si trova in libreria insieme agli altri romanzi della trilogia, e anche on line sul sito di Giunti, su Amazon, IBS, LaFeltrinelli.

Ma dimmi, hai letto questo libro? Cosa ne pensi di come stanno evolvendo le vicende della famiglia Melzer e del suo variegato universo?

2 commenti

  1. Francesca Pola

    Avevo letto il primo capitolo della saga proprio perché ispirata dalla tua recensione, però avevo bisogno di una pausa prima di continuare col secondo. Mi ricorda molto Downton Abbey, no?

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    1. MaMaglia

      È proprio quell’ambiente lì, piano nobile e piano della servitù, signorine e signore… a me piacciono tanto queste saghe familiari!

      Rispondi

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