La maglia nell’arte

la maglia nell'arte

LA MAGLIA NELL’ARTE

La maglia nell’arte? Sì, molti artisti attraverso i secoli hanno scelto di ritrarre il lavoro con i ferri nei loro dipinti. Scopriamo insieme chi e come?

Un’attività umile e importantissima

La giornalista Loretta Napoleoni, nel suo libro Sul filo di lana che ho recensito qui, definisce il lavoro a maglia “l’arte dei poveri, dei lavoratori e degli schiavi”. Un’attività che nella storia si è resa necessaria per la sopravvivenza, per realizzare reti da pesca, per scaldarsi, per soddisfare bisogni primari. Al contrario della tessitura, la sua sorella più artistica, intellettuale, non essenziale.

Mi trovo assolutamente d’accordo con questa riflessione. Pur vendendo da Prato, la città dei telai e del tessile, io stessa ho sempre visto il telaio da tessitura come un oggetto complesso, ce necessità spazio, tempo, conoscenze. Il lavoro a maglia, che pure per me è un lavoro, nel mio cuore è quello che la nonna faceva sul divano ascoltando la musica. Con cui mamma si faceva i maglioni oversize, quello che mi parla di casa, di persone amate.

Forse per questo della tessitura esistono espressioni artistiche sin dall’antichità. Mi vengono in mente Penelope e la sua tela infinta, Aracne che tessendo sfidò Atena e segnò la sua dannazione eterna, le Parche che intrecciano il filo della vita e i destini degli uomini. Penso anche alla formella dedicata alla tessitura nel Campanile di Giotto a Firenze (di cui ho parlato in questo post).

Per trovare invece la prima testimonianza del lavoro a maglia nell’arte, dobbiamo aspettare il Rinascimento e l’opera del Maestro Bertram.

La prima espressione di maglia nell’arte

Il Maestro Betram von Minden è il più antico pittore tedesco di cui si conosca il nome ed è anche tra i primi a riprodurre una figura femminile che lavora con i ferri. E che figura… si tratta della Madonna, intenta a sferruzzare

Madonna che lavora a maglia - 1400
Maestro Bertram
 Hamburger Kunsthalle
Madonna che lavora a maglia – 1400
Maestro Bertram
Hamburger Kunsthalle

La rappresentazione fa parte della più complessa pala dell’altare di Buxtehude adesso conservato alla Galleria d’arte di Amburgo. Oltre al pregio artistico, questo dipinto ha anche un importante valore come testimonianza dei metodi di lavorazione a maglia medievali.

La Madonna sta infatti preparando una tunica cosidetta “inconsutile”, cioè senza cuciture, per Gesù Bambino, e lo fa utilizzando i ferri circolari con la tecnica “delle doppie punte”.

La maglia nell’arte come testimonianza

Gli artisti che nei secoli hanno scelto di raccontare il lavoro a maglia, hanno lasciato un retaggio importante per tutti gli appassionati di questa attività artigianale. Le immagini ci narrano, attraverso stili diversi, come la maglia abbia sempre fatto parte della vita quotidiana, di dame e popolane, e che abbia a suo modo anche avuto un ruolo nella storia.

Ecco che la Dama con gomitoli di lana, risalente al XVIII secolo, ci mostra una signora della borghesia che, elegantemente vestita, dipana le matasse dei suoi gomitoli, seduta su quello che sembra un divano, o un letto, in legno.

La maglia nella pittura -Dame mit Wollknäueln
Dame mit Wollknäueln XVIII° secolo
Wikimedia Commons

Mentre la ragazza che lavora a maglia per i soldati, quadro del 1918 di Julian Allden Weir parla di un capitolo di Storia poco conosciuto. Quegli anni, durante la Prima Guerra Mondiale, in cui le donne inviavano al fronte mutande, calzini, canotte, per i soldati che avevano freddo, fame e bisogno di un contatto con la casa e la famiglia.

La maglia nell'arte - Knitting for soldiers
Knitting for soldiers – 1918
Julian Allden Weir
Google Art Project

Scene di interni

Più spesso la maglia nell’arte è una finestra aperta sulle case, una porta socchiusa nelle stenze private delle donne.

Come la Ragazza al pianoforte di Paul Cezanne, dove il pittore francese ci fa sbirciare nella tranquillità di un salotto, dove una ragazza suona il piano e una signora, forse la madre, o una dama di compagnia, lavora a maglia.

La maglia nell'arte - Jeune fille au piano
Ragazza al pianoforte – 1869
Paul Cezanne
Hermitage, San Pietroburgo

Cercando tra i dipinti che raccontassero la maglia, quello che più ha colpita è proprio questo: la Madre di Silvestro Lega. Questa scena familiare, quotidiana, è così viva e reale che sembra di essere proprio lì, davanti a questa madre che mentre fa girare l’arcolaio osserva il suo bimbo. Un bambino vivace e irrequieto che le pesta l’abito e ha cosparso il pavimento di fogli e disegni.

La maglia nell'arte - Silvestro Lega - La madre
La madre -1884
Silvestro Lega
Public domain

Lezioni di maglia

Che ci piaccia o no, la maglia fino alla prima metà del 1900 è stata soprattutto un’attività femminile, destinata alle donne e passata da madre in figlia come in una tradizione che non si è mai persa.
Le madri e le nonne erano, e per tanti versi sono ancora, coloro che mettono per la prima volta i ferri nelle mani delle bimbe, e insegnano loro come realizzare scialli, sciarpe, maglioni.

Anche gli artisti hanno spesso immortalato questi momenti intimi di passaggio di conoscenze, con bimbe e ragazzine impegnate nei loro primi dritti e rovesci.

La maglia nella pittura - La leçon de tricot
La leçon de tricot – 1869
Jean-Francois Millet
Saint Louis Art Museum
La maglia nella pittura - Brittany Children
Brittany Children – 1892
Enella Benedict
Wikimedia commons
la maglia nell'arte - Albert Anker - Donna bernese con bambino
Strickende Bernerin mit Kind – 1900
Albert Anker
Public Domain

La maglia nell’arte contemporanea

In tempi più recenti, le donne sono finalmente uscite dalla loro gabbia di maglia, ed è stato loro permesso di dedicarsi anche ad attività diverse dalla cura dela casa e dei familiari. Dal 1900 in poi sono tante le pittrici che sono emerse nel panorama artistico internazionale, e alcune di loro hanno ripreso il tema del lavoro a maglia, raccondandolo con uno sguardo vivo e contemporaneo, fuori dagli stardard precedenti.

Ecco due esempi.

Näherin - 1923
Dorothea Maetzel Johannsen
Näherin – 1923
Dorothea Maetzel Johannsen
Public domain
Knitting - 1980
 Berta Rosenbaum Golahn
Knitting – 1980
Berta Rosenbaum Golahn
Wikimedia Commons

Tu ci hai mai fatto caso?

Ti è mai capitato, visitando un museo o una galleria d’arte, di vedere rappresentato il lavoro a maglia? Cosa ha catturato la tua attenzione?

Intanto, se hai trovato l’argomento interessante, ti lascio anche il link della mia bacheca Pinterest dedicata proprio alla Maglia nell’arte.

2 commenti

  1. Francesca

    Che bello questo excursus, brava! Purtroppo non sono molto ferrata in storia dell’arte, ho delle lacune spaventose perché al liceo l’ho fatta male, però mi piacerebbe moltissimo prendere una seconda laurea proprio in questa materia… Per ora è solo un sogno, ma più avanti mi impegnerò per portarlo avanti, non voglio mettere troppa carne al fuoco😭

    Rispondi
    1. MaMaglia

      Piacerebbe molto anche a me! La storia dell’arte mi è sempre piaciuta moltissimo e sono un’appassionata visitatrice di musei… chissà!

      Rispondi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *