Telai: orizzontali o circolari?

Che differenza c’è tra i telai orizzontali e circolari?

Se avete letto l’articolo della settimana scorsa sui vari tipi di telaio da maglia, certamente vi sarà saltata in testa la domanda che tutti si fanno all’inizio: ma che differenza c’è tra i telai circolari e quelli orizzontali?

La forma dei telai

Ovviamente, la prima differenza riguarda la forma. Quelli circolari hanno appunto forma arrotondata e quelli orizzontali sono lunghi e schiacciati. Questa diversità non è ovviamente soltanto estetica, perché permette di poter realizzare con i telai orizzontali anche maglie che siano uguali a dritto e a rovescio, cosa che con quelli circolari non si può fare.

I telai orizzontali sono anche più grandi e lunghi. Questo ovviamente ci permette di realizzare con i telai circolari anche decorazioni piccole come i fiori o cappellini di misure per bambini. Mentre grazie alle lunghezze maggiori dei telai orizzontali lavori lunghi come coperte, maglioni o tappeti.

Telaio con cotone

Con i telai orizzontali è inoltre spesso fornito un numero variabile di pioli aggiuntivi, che ci da così la possibilità di lavorare filati sottili come il cotone e con punti più stretti. Mi è capitato di vedere anche telai circolari con queste aggiunte ma sono comunque poco diffusi.

La praticità

Un’altra importante differenza riguarda la praticità. I telai circolari sono indubbiamente più comodi da usare. Sia per chi lavora con il telaio appoggiato sul tavolo, sia per chi lo tiene sulle gambe la forma tonda aiuta a gestirsi agevolmente, senza bisogno di troppo spazio. I telai orizzontali, anche a parità di dimensioni, necessitano di uno spazio vitale maggiore e con i loro pioli sottili rendono il lavoro più “di precisione” rispetto agli altri.

Telaio MaMaglia 2

E dunque, quali telai scegliere?

Ad un principiante io consiglierei i telai circolari. Hanno forma più “giocosa”, sono più comodi e pratici, si usano più agevolmente e sono anche più economici e facilmente reperibili. Non sono affatto limitati nelle loro possibilità, in quanto non si creano solo cappelli anche una grandissima gamma di oggetti con solo un po’ di fantasia.

Una volta presa la mano con il tipo di lavoro, i principali punti e la tecnica, viene naturale avere voglia di provare quelli orizzontali, per cimentarsi anche con lavorazioni più grandi e complesse!

4 commenti

  1. Ilenia

    Mi stai mettendo tanta curiosità; mi è venuta voglia di provare, magari riesco a fare qualcosa per l’inverno…

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    1. MaMaglia

      Sì, sì, te lo consiglio proprio! 😊

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  2. Manuela

    Ciao, sono molto incuriosita da.questi strumenti, ho appena comprato dei telai rettangolari per fare un cappello. Nel kit ne ho trovati di diverse misure ma senza specificazioni, potresti dirmi per favore quali devono essere le misure per realizzare un berretto da adulto? Grazie

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    1. MaMaglia

      Ciao Manuela, e benvenuta tra le appassionate dei telai da maglia!
      Per quanto riguarda le dimensioni dipende prima di tutto dal filato, ovviamente se è sottile ci saranno da fare più “giri” rispetto ad un filato più spesso. Ma anche la vestibilità e io modello sono variabili, perché c’è a chi piace aderente e a chi bello largo e comodo.
      Io di solito mi regolo così: con un filato per ferri da 6/7 mm e oltre faccio almeno 40/45 giri per un modello di media vestibilità (non stretto ma neanche troppo morbidone), per circa 20/22 cm di lunghezza.

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